Addio alla sosta abusiva a Piazza Bologna: pioggia di multe per i veicoli parcheggiati senza autorizzazione

La situazione parcheggi a Piazza Bologna, a Roma, necessita di essere regolarizzata. Per questo motivo, il Comune ha deciso di correre ai ripari, multando i trasgressori.

Moltissimi cittadini romani segnalano, da qualche mese, la degenerazione di un’annosa problematica: la sosta degli autoveicoli in zone in cui non sarebbe consentito parcheggiare. La situazione coinvolge soprattutto le aree dedicate alle fermate degli autobus, invase quotidianamente dagli automobilisti.

Particolarmente colpita è Piazza Bologna. Più volte, in Campidoglio, si è discusso di tale condizione e, così, il Comune ha deciso di intervenire, organizzando squadre per punire i trasgressori. Gli automobilisti dovranno fare i conti con le multe che gli addetti stanno irrogando ogni giorno, in una delle zone più trafficate della Capitale.

Una decisione necessaria per dare una lezione ai proprietari dei veicoli parcheggiati irregolarmente, che in futuro dovranno imparare a fare attenzione e non sostare lungo le aree riservate alle fermate degli autobus.

Multe a Piazza Bologna a Roma per chi parcheggia sulle fermate degli autobus

Da vari giorni, delle squadre di Roma TPL stanno setacciando la zona di Piazza Bologna, per multare i veicoli che sono parcheggiati vicino o sopra le strisce che segnalano la presenza delle fermate degli autobus. Il problema della sosta selvaggia è sempre stato molto diffuso, soprattutto, in questo quartiere di Roma, tanto che la questione era stata esposta al II Municipio e al Sindaco, da parte di alcuni utenti dei mezzi pubblici.

Era, infatti, diventato difficile prendere gli autobus , perché la salita e la discesa dai mezzi alle fermate era ostacolata dalle auto parcheggiate abusivamente. Molti proprietari, dunque, dovranno pagare le multe irrogate in questi giorni. Attenzione, però, perché le sanzioni di Roma TPL sono differenti da quelle della Polizia Locale o dell’ATAC.

Le multe dei Roma TPL, infatti, arrivano direttamente presso il domicilio dell’automobilista trasgressore, perché i controllori non hanno alcun obbligo di lasciare avvisi sui veicoli. Con l’effetto sorpresa, si mira a rieducare i maleducati, soprattutto nei casi in cui la sosta non è giustificata da motivi di necessità e urgenza.

Come sottolinea il Codice della Strada, poi, la sanzione amministrativa comporta la decurtazione di due punti dalla patente di guida del responsabile. Prima di parcheggiare in un’area destinata alla sosta dei mezzi pubblici, dunque, gli automobilisti ci penseranno più volte. Per il momento, i controlli sono stati compiuti soprattutto su via Livorno, la strada che collega Piazza Bologna alla stazione ferroviaria di Tiburtina.