Non è poi così difficile confondere un colpo di sole e un colpo di calore: le differenze e come agire in questi casi.
L’estate è arrivata e insieme ad essa il caldo, le belle giornate e, soprattutto, il sole cocente. Si tratta di un momento tanto atteso e apprezzato, ma come sappiamo, i rischi legati al calore sono dietro l’angolo. Tra questi, il colpo di sole e il colpo di calore, due condizioni comuni ma spesso confuse. Questi sono spesso utilizzati come sinonimi nel gergo comune, ma non si tratta soltanto di un errore linguistico, bensì di due condizioni ben diverse che è importante conoscere così da agire in maniera corretta.
A cambiare, infatti, non sono solo i sintomi, ma anche il modo in cui colpo di sole e colpo di calore vanno trattati. Se, dunque, fate parte della categoria di persone che non ha ancora ben chiara la differenza tra le due condizioni, può rivelarsi importante scoprire qualcosa in più sull’argomento.
Colpo di sole e colpo di calore: le differenze
Sebbene colpo di sole e colpo di calore siano termini spesso utilizzati per dire la stessa cosa, rappresentano condizioni differenti. Il colpo di calore può verificarsi anche senza esposizione diretta al sole, spesso in ambienti chiusi e umidi. Ad esempio, potresti subire un colpo di calore lavorando in una cucina poco ventilata in una giornata molto calda.
Al contrario, il colpo di sole è direttamente legato all’esposizione prolungata ai raggi solari. Questo colpisce soprattutto la testa e causando sintomi legati alla radiazione ultravioletta e infrarossa, come avviene dopo una lunga giornata al mare senza adeguata protezione.
Per intervenire è necessario chiamare subito un medico e, nell’attesa, va distesa la persona con le gambe sollevate, portata in un luogo fresco e applicati impacchi freddi. Dopo che ha ripreso coscienza, la persona colpita da un colpo di calore dovrà bere a piccoli sorsi. Per prevenire il colpo di calore, ovviamente, è sconsigliato uscire nelle ore più calde, bere molta acqua, consumare frutta e verdura e indossare abiti leggeri.
Il colpo di sole (o insolazione) è invece causato da un’esposizione prolungata ai raggi solari, specialmente sulla testa. In questo caso i sintomi sono mal di testa, pelle arrossata, debolezza, eritema, occhi arrossati, sudorazione, febbre e dolore nucale. Quando ciò accade, è necessario trasferirsi in un luogo fresco, sdraiarsi con le gambe sollevate, bere molta acqua e applicare impacchi freddi su tempie, polsi, collo e caviglie. Se i sintomi persistono, può rivelarsi necessario consultare un medico.
Anche in questo caso, per prevenire il colpo di sole, è importante bere molta acqua, mangiare cibi leggeri, evitare il sole nelle ore più calde, applicare della crema solare e – non meno importante – indossare un cappello e abiti leggeri.